Il Ministero della Giustizia, attraverso il c.d. PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha richiesto interventi finalizzati ai lavori di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico dell’edificio del Tribunale dei Minorenni, sito in via Dante n. 1 in Cagliari. L’intervento ha riguardato un programma di investimenti finanziati con risorse del programma Next Generation UE, quale strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19.

In data 23.03.2021, con nota prot. n. PRRM 10874, il Ministero della Giustizia ha autorizzato il competente Provveditorato ad avviare tutte le procedure tecnico amministrative necessarie per la redazione del progetto.

L’obiettivo del progetto era “non arrecare un danno significativo” (DNSH) all’ambiente, come previsto dal quadro legislativo per favorire gli investimenti sostenibili, tramite la definizione di un sistema di classificazione (Tassonomia).

Il progetto ha previsto:

• di consentire un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 20% rispetto al requisito NZEB (edificio a energia quasi zero, direttive nazionali);
• di avere il almeno il 70% dei rifiuti di demolizione per il riutilizzo/riciclaggio/recupero di altri materiali.

Descrizione del progetto

L’obiettivo del progetto è stato quello di garantire un’alta efficienza energetica dei sistemi impiantistici ed una bassa dispersione termica dell’involucro edilizio riducendo così i costi gestionali; è stata redatta una Diagnosi Energetica dell’edificio, sulla base della quale sono state individuate le azioni per il conseguimento dell’efficientamento energetico. Tali obiettivi sono stati raggiunti mediante l’applicazione di strategie coerenti con le seguenti tematiche:

• utilizzo del criterio della sostenibilità ambientale, attraverso l’adozione di tecnologie innovative con particolare riferimento a soluzioni mirate a limitare i consumi di energia, alla razionalizzazione ed ottimizzazione della disponibilità di luce naturale e adozione di tecnologie impiantistiche integrate che favoriscano il risparmio energetico;
• fattibilità tecnico-economica delle soluzioni proposte in relazione al costo complessivo dell’intervento e all’impatto delle opere e del cantiere durante la fase di esecuzione dei lavori;
• sistemi realizzativi che hanno privilegiato l’utilizzo di materiali in tutto od in parte riciclati, naturali e/o rigenerabili, anche di provenienza locale in modo da ridurre i costi dei trasporti;
• utilizzo del criterio della massima manutenibilità, durabilità dei materiali e componenti, con particolare riferimento a soluzioni mirate all’ottenimento dell’economicità della gestione e della manutenzione;
• miglioramento del comfort acustico degli ambienti interni (corridoi a tutti i piani e gli uffici al terzo e quarto piano) attraverso l’utilizzo di cartongessi ad assorbimento acustico e attraverso la sostituzioni dei serramenti nei locali uffici, al terzo e quarto piano , oltre alla sostituzione degli impianti di climatizzazione (estivo ed invernale) , mitigando le fonti di rumore esterne e garantendo la funzionalità, in parte, dell’edificio nel rispetto delle normative vigenti a livello impiantistico, e soprattutto sulla qualità di vivibilità interna .
• controllo di luminosità e presenza dentro ogni ambiente che consentano il risparmio dei costi di gestione e manutenzione, mediante utilizzo di sistemi automatici di controllo e gestione locale degli impianti tecnologici. Sul lato interno del terzo piano per le superfici vetrate che accedono al terrazzo e maggiormente esposte si prevede l’installazione di schermi esterni lamellari di adeguate caratteristiche di resistenza meccanica e dotati di meccanismi cinematici per la variazione della loro inclinazione, che nel periodo estivo consentiranno di ridurre al minimo le rientranze dell’irraggiamento solare diretto favorendo al massimo l’aliquota di illuminazione indiretta (illuminazione naturale) ed eventuale sostituzione degli stessi;
• Adeguamento/rifacimento degli impianti elettrici mediante sostituzione dei quadri elettrici, delle linee dorsali impianto e della distribuzione secondaria delle linee luce
• Apparecchi Illuminanti esistenti sono sostituiti con elementi a basso consumo ed alta efficienza per limitare i consumi elettrici (corpi illuminanti a LED o similari);
• Introduzione di sistemi di rilevazione del movimento nei servizi igienici, nonché di rilevazione presenza e regolazione con luce diurna negli uffici, in sostituzione dei semplici interruttori, al fine di economizzare i consumi;
• Rifacimento impianto idrico sanitario e rifacimento dei locali igienici, con realizzazione di pavimentazione e rivestimenti;

Inoltre è stata prevista l’integrazione alle finestre del terzo e quarto piano , di un sistema di protezione solare attraverso l’impiego di tessuto filtrante pretensionato microforato, con fissaggio frontale o a soffitto, con le seguenti caratteristiche tecniche: tessuto tipo Soltis Harmony 88,   classe di reazione al fuoco: 1 (UNI 9177-87), euroclasse B-s2, d0 (EN13501-1); qualità dell’aria: R+3 garantita dalla certificazione Greenguard Gold e dall’etichetta sanitaria A+;

La progettazione di ristrutturazione e adeguamento integrale della porzione del complesso edilizio, oggetto di intervento, è stata finalizzata ad una generale riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’immobile rispettando:

• i criteri ambientali, di sostenibilità energetica vigenti;
• le disposizioni e prescrizioni in materia edilizia, nonché agli strumenti urbanistici vigenti;
• la manutenibilità e pulizia di quanto proposto, sugli impianti a servizio dello stesso, in un’ottica strategica orientata alla maggiore durabilità dei materiali e dei componenti, all’agevole sostituibilità degli elementi e controllabilità delle prestazioni nel tempo, assicurando economie gestionali lungo l’intero ciclo di vita del complesso edilizio.