Progetto e Coord. Sicurezza della nuova Scuola Materna a Soci

Committente:
Comune di Bibbiena
Tipo di appalto:
Pubblico
Affidamento:
Progettazione Esecutiva e Coordinamento Sicurezza
Periodo di esecuzione:
2019
Importo dei lavori:
€ 1.907.973
Ruolo di SB+:
Mandataria di RTP
Sviluppo in BIM:


ll servizio riguarda la progettazione esecutiva ex novo di una scuola di infanzia di cinque sezioni strutturata per ospitare circa 150 bambini (30 per ogni sezione) e si colloca in una area ove risultano già ubicate la scuola elementare e la scuola media della frazione di Soci nel Comune di Bibbiena. In linea con gli orientamenti normativi in materia ambientale e di risparmio energetico, la progettazione è stata improntata secondo le moderne tecniche della bioarchitettura. Particolare attenzione è stata posta: al risparmio di risorse sia nella fase di realizzazione sia durante la successiva gestione e manutenzione dell’edificio, all’efficienza energetica della struttura mediante lo sfruttamento di fonti rinnovabili, all’ottenimento di un ridotto impatto ambientale dell’intervento nel suo complesso, all’utilizzo di materiali naturali atossici, al raggiungimento della massima traspirabilità degli involucri edilizi ed alla corretta esposizione per il massimo sfruttamento dell’illuminazione naturale.

Caratteristiche del servizio svolto

L’edificio è costituito da un unico grande corpo su un solo piano e suddiviso in tre fasce: quella delle aule a sud, quella centrale contenente gli ambienti dedicati alle attività libere e la terza riservata ai laboratori. Il progetto strutturale è stato impostato su un sistema con fondazioni in c.a. a travi rovesce, orizzontamenti alveolari precompressi e strutture in elevazione in acciaio. Per l’impianto strutturale in elevazione si è previsto uno schema a telai e controventi a croci di Sant’Andrea con diagonali in doppio piatto metallico, disposti in entrambe le direzioni che si fanno carico integrale delle azioni orizzontali.

Innovazione tecnologica

Il progetto ha perseguito l’obiettivo di ottenere il miglior rapporto costi-benefici anche e soprattutto nell’ottica della ottimizzazione delle future manutenzioni. A questo scopo sono state in-trodotte soluzioni particolarmente innovative e di alto rendimento, come i solar tubes per implementare l’apporto di luce naturale nelle aule, l’impermeabilizzazione delle coperture in EPDM, le pareti esterne in platform frame, l’impianto termico a pannelli radianti.

Materiali e tecniche adottati per la realizzazione dell’opera con l’adozione dei CAM

L’involucro dell’edificio è progettato con una tecnologia che oltre ad assicurare alte prestazioni energetiche permette di rispettare i CAM per l’edilizia di cui al DM. 11/11/2017. Si tratta infatti di un sistema a telaio misto legno-acciaio con tamponamenti in sandwich di tipo platfrom frame. Molti sono i componenti edilizi rispondenti al disposto del DM. 11/11/2017, tra cui si cita il linoleum per i rivestimenti a terra e parzialmente alle pareti.

Interventi a energia quasi zero (n ZEB)

Trattandosi di nuova costruzione gli impianti sono stati integralmente progettati allo scopo di ottenere un comportamento passivo dell’involucro edilizio, tanto che l’edificio può essere considerato a basso consumo energetico con classificazione A4. L’impianto termico è auto-nomo a pannelli radianti sotto pavimento con distribuzione ad acqua, generato da pompa di calore elettrica a 60 kW e una caldaia a condensazione a 26 kW. È stato effettuato il calcolo dei requisiti acustici passivi degli edifici ai sensi del D.P.C.M. 05/12/97, verificando i valori di potere isolante Rw sia dei pacchetti parete che dei pacchetti solaio. L’alimentazione da fonti rinnovabili è fornita da un impianto fotovoltaico posiziona-to in copertura con sistema di connessione di tipo Grid Connect, realizzato con moduli in Silicio mono-cristallino con inclinazione di 35° e orientamento a SUD (potenza installata pari a 26.70 kW) che fornisce l’energia necessaria sia al funzionamento dell’apparato termico sia all’illuminazione artificiale dei locali. La combinazione Fotovoltaico e Pompa di Calore rende possibile la classificazione della scuola in “edificio a energia quasi zero” (NZEB).

Aspetti BIM

La metodologia BIM è stata implementata tramite Graphisoft ARCHICAD e Autodesk REVIT raggiungendo un livello di sviluppo del modello di tipo LOD B-C sia per il progetto architettonico che per quello delle strutture. Lo svolgimento dell’incarico è stato perciò improntato alla massima ergonomia eco-nomica e gestionale per ottenere un controllo efficace e realistico del processo progettuale, e relativa possi-bilità di gestione in tempo reale delle economie impiegate e con la possibilità di avere sempre un controllo sui costi e sui tempi in fase realizzativa, riducendo al minimo il margine di errore.